Non possiamo cambiare neppure una virgola del nostro passato, né cancellare i danni che ci furono inflitti nell’infanzia. Possiamo però cambiare noi stessi,”riparare i guasti”, riacquisire la nostra integrità perduta. Possiamo far questo nel momento in cui decidiamo di osservare più da vicino le conoscenze che riguardano gli eventi passati e che sono memorizzate nel nostro corpo, per accostarle alla nostra coscienza. Si tratta indubbiamente di una strada impervia, ma è l’unica che ci dia la possibilità di abbandonare infine la prigione invisibile – e tuttavia così crudele – dell’infanzia e di trasformarci, da vittime inconsapevoli del passato, in individui responsabili che conoscono la propria storia e hanno imparato a convivere con essa.
(Alice Miller)
è uno stato d’animo che colora ogni evento psicologico, abbassando il tono dell’umore a livelli non accettabili. E’ l’amplificazione della tristezza, sentimento naturale per gli essere umani, consapevoli della caducità e del passare del tempo. La depressione è curabile prendendosi cura sia della psiche che del corpo.
La psicoterapia è fondamentale per aiutare la persona a ritrovare le sue risorse. La persona depressa ha bisogno di un luogo dove mettere la sofferenza e lo può fare in terapia senza che si senta un peso per chi lo ascolta.
La vita è fatta di continui riadattamenti e per chi ha difficoltà nell’adattarsi può cadere in depressione perché resta legato al passato dove ci sono perdite e rimpianti. La psicoterapia aiuta a recuperare il permesso di cambiare e di vivere una vita ‘imperfetta’.